MIELE A CHILOMETRO 3
Perché a Km 3?
Questa distanza è il massimo raggio d’azione che le api possono coprire a partire dalla loro casa-alveare. Certo è che solitamente le api si limitano ai primi 200 metri per raccogliere il nettare dai fiori ed acqua.
Mi chiamo Fiorenzo Guiducci e dal 1979 pratico l’apicoltura. Fu mio nonno Primo a lasciarmi due cassette d’api poiché la vecchiaia non gli permetteva più di occuparsene. Da quel momento nacque la mia passione, seguii le esperienze degli apicoltori locali e nel 1985 conseguii il titolo di esperto apicoltore all’Istituto Nazionale di Apicoltori a Bologna.
Nel 1994 finalmente trovai il luogo che desideravo: io e la mia famiglia comprammo il terreno a Montegiardino che in anni di lavori è stato trasformato in quello che ora è l’habitat ideale per le api.
Dalle 2 famiglie del primi tempi sono arrivato a più di cento famiglie. Qui le api non soffrono la presenza di sostanze chimiche nocive. Nei campi circostanti non ci sono infatti agricoltori che utilizzano pesticidi e diserbanti, comuni nell’agricoltura convenzionale. I fiori che vedete nella fotografia in alto possono esserci solamente in un terreno primo di agenti chimici
Questo vale anche per le api: sopravvivono solo in luoghi in cui l’agricoltura convenzionale non è presente.
Sono contento che i miei familiari siano parte integrante di questa produzione artigianale.
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